Sezione

I progetti

Introduzione

I progetti qui elencati sono quelli ricorrenti che caratterizzano alcuni obiettivi essenziali di una scuola dell'infanzia. Sono progetti importanti per la crescita dei bimbi; alcuni di questi progetti non sono proponibili quest'anno a causa del triste evento del Covid che restringe la possibilità di fare intervenire operatori esterni alla Scuola. Ma la pandemia passerà ...
I contenuti, gli obiettivi, gli strumenti del percorso formativo sono stabiliti nella programmazione didattica che le insegnanti preparano sulla base  delle “Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” tenendo conto delle varie revisioni successive.
Il curricolo si articola attraverso  i campi di esperienza (per gli approfondimenti si veda il PTOF):

  • il sé e l’altro
  • il corpo e il movimento
  • linguaggi, creatività, espressione, gestualità, arte e teatro
  • i discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)
  • la conoscenza del mondo (spazio, tempo, natura)
Ciascun progetto è dettagliato nel PTOF. La programmazione è composta da progetti ricorrenti ogni anno, fondamentali per lo sviluppo armonico del bambino e di progetti speciali  che cambiano in base alla programmazione degli insegnanti.


  Scarica il PTOF



Progetto accoglienza

Ogni bambino al momento dell’ingresso nella scuola dell’infanzia ha vissuto esperienze diverse. La frequenza o meno al nido, l’ambiente socio-culturale di appartenenza, l’insieme delle relazioni vissute con le figure parentali, il materiale di gioco a disposizione e altri fattori hanno predisposto un bagaglio di linguaggi verbali e non verbali diverso da bambino a bambino.

Per questo  le insegnanti, tenendo conto di queste differenze, cercano  di valorizzare e incoraggiare le potenzialità di ogni bambino. Il PROGETTO ACCOGLIENZA propone le finalità e i metodi per raggiungere gli obiettivi di un inserimento sereno e flessibile. Esso riguarda i bambini che affrontano per la prima volta la scuola dell’infanzia , ma anche quelli di 4 o 5 anni che tornano dopo un periodo di vacanza

Attività

Le attività proposte per il raggiungimento degli obiettivi cambiano ogni anno. Le maestre le inseriscono nella loro programmazione annuale. L’organizzazione, abbastanza flessibile, dell’accoglienza è progettata per tenere conto  delle difficoltà incontrate da tutti i bambini, dai piccoli ai grandi e dai… loro genitori.

Organizzazione-tipo dei tempi dell'accoglienza

Il calendario e gli orari qui sotto elencati sono stati pensati per realizzare un progetto d’accoglienza flessibile, tale da favorire l’inserimento gradevole e il più possibile sereno dei nuovi bambini, prevenendo o attenuando l’insorgere di possibili condizioni traumatiche.

Tuttavia, tenendo presente che ogni bambino segue ritmi propri di adattamento, le insegnanti si riservano di consigliare ai genitori eventuali varianti sull’orario di permanenza del bambino a scuola.

SETTEMBRE: schema tipo

Inizio della Scuola : ai primi di  settembre

  • 1° giorno: ½ ora con i genitori
  • 2° giorno: ½ ora senza genitori
  • 3° giorno e successivi: dalle 9.30 alle 10.30/11.00 senza genitori
  • Settimana successiva: dalle 9.30 alle 11.00
  • Settimana successiva: dalle 9.00 alle 13.00
  • Settimana successiva: dalle 9.00 alle 15.30
  • Settimana successiva: orario completo, con pre e post per chi l’ha scelto

Tuttavia, tenendo presente che ogni bambino segue ritmi propri di adattamento, le insegnanti si riservano di consigliare ai genitori eventuali varianti sull’orario di permanenza del bambino a scuola.


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Progetto inclusione e bisogni educativi speciali

Ogni qualvolta si presenta la necessità di accogliere un bambino che presenta delle problematiche (BES 1,2,3) si compone un gruppo, composto dai genitori, dalla maestra coordinatrice, dalla maestra di sezione e dagli eventuali professionisti (ASL, assistenti sociali, insegnante o volontari di sostegno, psicologi….) che seguono il  bambino.

Finalità

  • La scuola garantisce ad ogni individuo spazi di socializzazione e occasioni per sviluppare le proprie potenzialità, in termini di apprendimenti, ma anche di autonomia, comunicazione e relazione.
  • La scuola si impegna affinché l'incontro con compagni con disabilità divenga un importante momento di crescita personale ed umana per tutti gli alunni, chiamati a percorrere insieme un itinerario di accettazione e valorizzazione della diversità.
La scuola si attiva per identificare e sostenere gli alunni che, anche in assenza di una specifica certificazione, necessitano di BES, bisogni educativi speciali. Sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni (svantaggio sociale e culturale, deficit del linguaggio, deficit dell’attenzione e dell’iperattività, disturbo oppositivo provocatorio …)

Per riuscire nel progetto di aiutare questi bambini, dopo la rilevazione delle problematiche, le maestre stendono  un PAI - PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

Un accenno particolare ai piccoli alunni stranieri (il più delle volte uno solo) che di solito, senza nessun ausilio speciale, ma , attraverso il gioco, il contatto con i nuovi amici, il nuovo ambiente, il personale attento e accogliente, riesce in pochi mesi (settembre - dicembre) ad imparare elementi essenziali della lingua per farsi capire.


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IRC: Insegnamento della Religione Cattolica

Finalità


L’insegnamento della religione Cattolica, IRC, nella scuola dell’Infanzia paritaria, ha come finalità quella di promuovere la maturazione dell’identità nella dimensione religiosa, valorizzando le esperienze personali e ambientali, orientando i bambini a cogliere i segni della religione cristiana cattolica.

Dall’insegnamento della religione cattolica, i bimbi, acquisiscono i primi strumenti necessari a cogliere i segni della vita cristiana, ad intuire i significati, ad esprimere e comunicare parole, gesti, simboli ed i segni della loro esperienza religiosa.
Tre sono gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA) della religione cattolica, definiti come livelli essenziali di prestazione inseriti nel contesto educativo della scuola dell’infanzia:

  • Osservare il mondo come dono di Dio Creatore a tutti gli uomini
  • Scoprire la figura di Gesù di Nazareth attraverso i Vangeli e le celebrazioni delle feste cristiane
  • Scoprire la Chiesa come luogo d’incontro della comunità cristiana e conoscere le figure che hanno testimoniato il comando evangelico dell’Amore.

Nella nostra scuola l’insegnamento della religione cattolica è parte integrante della programmazione didattica, concorre al raggiungimento delle finalità educative della scuola dell’Infanzia che intende formare la personalità del bambino nella sua totalità.

Docente


Il Parroco, munito di regolare autorizzazione della Diocesi di Milano




Progetto continuità

Il raccordo con la scuola primaria

La Scuola Materna San Domenico prepara i bambini che andranno per la maggior parte alla SCUOLA PRIMARIA A. MANZONI di Malgesso.
Alcuni , residenti a Bregano e Bardello, vanno alla scuola primaria di Bardello. Viene lasciata la scelta ai genitori che possono anche, invece di seguire il progetto specifico nostro, portare il bambino nella scuola di loro scelta per le attività di raccordo.

Finalità

  • Assicurare la continuità tra i due ordini di scuola
  • Favorire un passaggio sereno alla scuola Primaria
  • Saper ascoltare e comprendere ciò che ci viene raccontato

Le insegnanti della materna e della primaria, nel rispetto della tematica proposta dalla commissione “raccordo”, decidono di programmare di solito 3 incontri alla Scuola Primaria per svolgere attività creative per la realizzazione del progetto.

Le attività possono variare di anno in anno: la maestra coinvolta nel raccordo scrive una breve relazione che viene allegata annualmente nel raccoglitore dei documenti variabili.


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Progetto inglese

La scelta di affrontare l’insegnamento dell’inglese è stata fatta a condizione:

  • che il bambino non presenti problematiche nella lingua italiana
  • che l’insegnante garantisca una perfetta pronuncia (preferibilmente insegnante di lingua madre)
  • che l’insegnante abbia una specifica formazione per affrontare un approccio ludico della lingua

Metodologia

Il corso prevede il raggiungimento degli obiettivi attraverso diverse attività che sfruttano le diverse capacità di apprendimento dei bambini; quindi l’ascolto con sussidio visivo (flashcards), il canto, e la manipolazione di materiali ed oggetti.  Avrà una funzione prioritaria l’apprendimento attraverso il gioco.




Progetto igiene e salute

Partiamo dal concetto che il nostro corpo è importante e prezioso e perciò dobbiamo rispettarlo e prendercene cura.

I bambini vengono sollecitati a mettere in pratica quelle semplici accortezze per una serena ed educata convivenza: scaricare l’acqua del wc, lavare le mani dopo essere andati in bagno e prima di recarsi a tavola, riordinarsi prima di entrare in sezione al pomeriggio, mettere la mano davanti alla bocca quando si tossisce.

Il pranzo è un momento importante di relazione e socializzazione tra i bambini stessi e l’educatrice. Questo progetto ha per obiettivi:

  • Riflettere sull’importanza della pulizia
  • Saper curare il proprio corpo con una buona igiene personale.
  • Comprendere l’importanza di lavarsi le mani prima dei pasti
  • Formulare ipotesi e verificarle sulle conseguenze della mancanza di pulizia
  • Educare alla cura del corpo e riflettere sull’igiene soprattutto del naso e delle mani